venerdì 4 gennaio 2013

Presentazioni e pentolini

Sto facendo un secondo post. Wow.
Anzi no, Uào. Così mi piace di più.
In realtà sarà un post scarno esattamente quanto il primo, visto che non ho nulla di particolare da scrivere, se non che oggi ho quasi bruciato un pentolino.
Dubito che a qualcuno interessino le sorti dei miei pentolini, comunque.
Sta di fatto che sono al secondo post e non ho ancora detto nemmeno chi sono, quindi facciamo quella noiosissima cosa che sono le presentazioni, così la mia coscienza sarà in pace eterna.

Sono Sunfloro, che in realtà sarebbe Martina, ma è schifosamente banale -e se non fosse che questo blog lo leggono solo io, me stessa e me medesima direi alle Martine che stanno leggendo di non offendersi. Perché se avessi dei lettori tra questi lettori una Martina ci sarebbe di sicuro. Noi siamo ovunque- . Ad ogni modo, Sunfloro è meglio.
Sono nata al diciotto di luglio di un non meglio precisato anno dello scorso millennio -omettiamo il dato, perché dire che sono del '95 non è bello, e comunque meglio tenervi sulle spine-. Sono alta la bellezza di centocinquantanonsapretemaileunitàmasappiatechesonopoche centimetri, e porto il trentacinque di piede. Questo del numero di scarpe è un argomento complesso, credo che meriti un post a sè. Perchè davvero, gente, portare delle scarpe così piccine può essere molto complicato. C'è sempre l'opzione Lelly Kelly, ma converrete con me che è imbarazzante: molto meglio gironzolare per il mondo a piedi nudi, piuttosto.

Ora che ci penso però la storia del fu pentolino era decisamente più interessante.


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